Si sa che la musica raffinata ha bisogno di tempo per essere apprezzata,
che è necessario sentirla più volte e attendere che scenda dentro di noi
e trovi i suoi spazi nell’anima; raramente ti prende immediatamente.
Eppure, quando Noemi Nori mi ha fatto ascoltare il suo nuovo album, Al di là di me (in portoghese Além de mim) e le
mie poesie che lei ha messo in note, è successo quel che é raro in
musica: voce, ritmi, interpretazioni e arrangiamenti mi hanno avvolto e
affascinato, conquistandomi subito. Come ha fatto a cogliere così bene
la musica che era dentro le poesie, che alleggiava fra le parole, in
attesa di qualcuno che le facesse uscire? Non era facile musicare testi
così densi nelle loro forme compatte e di tematica complessa e
intimista. Conoscendo Noemi, però, non mi sarei dovuta stupire: è
artista che cura ogni minimo dettaglio, mai soddisfatta di sé, come ogni
musicista dovrebbe essere. Il risultato non poteva che essere questo.
Spero che il pubblico accolga e apprezzi questo raffinato lavoro, nel
quale la voce intensa e intima di Noemi Nori incontra la bravura di tre
musicisti di alto livello, quali Israel Varela, Alfredo Paixão e
Alessandro Gwis.
Vera Lúcia de Oliveira
Cʼera una
volta un castello bellissimo su una montagna inaccessibile, che
nascondeva nel suo interno tesori preziosi che tutti avrebbero voluto
ammirare anche soltanto una volta. Questi magnifici gioielli erano stati
il frutto di tanti ricordi, sogni, paure, speranze e gioie e, nonostante
fossero bellissimi, nessuno aveva mai avuto la fortuna di vederli. Un
giorno un valoroso capitano, venuto da terre lontane, intuì che,
scavando un varco nella roccia, si sarebbero potute ammirare le
magnifiche ricchezze che si nascondevano nel castello. Questo comandante
si chiama Israel Varela e con i suoi uomini di fiducia è riuscito a
creare quel varco nel castello che è il cuore di Noemi Nori, cosicché
adesso possiamo ascoltare la sua anima in questo meraviglioso disco.
Ricordatevi, però, che questa è solo una piccola stanza del castello,
molte altre ce ne sono da scoprire e meravigliarsi.