Il volume,
contenente scelte antologiche di poesia italiana, organizzato per
agevolare qualunque lettore - italiano e straniero - che sia interessato
alla letteratura e alla cultura italiana contemporanea offre un quadro
rappresentativo della produzione lirica del secolo scorso e del primo
decennio di quello attuale.
Gli autori
e le liriche sono raggruppati in sezioni cronologicamente delimitate
[1900-1923, 1924-1936, 1957-1969, 1970-1989, 1990-209], in riferimento a
eventi letterari e culturali di rilievo. All'interno di ciascuna sezione
si trovano le schede relative a ogni autore (organizzate cronologicamente
in base alla data di pubblicazione delle opere antologizzate) seguite da
alcune delle sue poesie. Sono presenti tutti i grandi nomi della poesia
italiana novecentesca, che per molti versi si possono ritenere classici,
ai quali si affiancano, soprattutto nell'ultima sezione, corrispondente ai
decenni più recenti, altri nomi che sono il frutto di orientamenti
critici e di gusto che la redazione ha ritenuto di adottare.
Numerosi
sono gli autori presenti.
[1900-1923]:
Giovanni Pascoli, Gabriele d'Annunzio, Sergio Corazzini, Aldo
Palazzeschi, Umberto Saba, Guido Gozzano,Dino Campana, Vincenzo
Cardarelli, ...
[1924-1956]:
Eugenio Montale,Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti, Alfonso Gatto,
Attilio Bertolucci, Piero Bigongiari, Mario Luzi, Cesare Pavese, Sandro
Penna, Vittorio Sereni, Pier Paolo Pasolini, Tonino Guerra, Diego Valeri,
Rocco Scotellaro, ...
[1957-1969]:
Andrea Zanzotto, Elsa Morante, Giorgio Caproni, Franco Fortini, Luciano
Erba, Giann Rodari, Paolo Volponi, Edoardo Sanguineti, Giovanni Giudici,
Antonio Porta, Giovanni Raboni, Amelia Rosselli, ...
[1970-1988]:
Dario Bellezza, Primo Levi, Maurizio Cucchi, Valerio Magrelli, Patrizia
Cavalli, Vivian Lamarque, Maria Luisa Spaziani, Cesare Viviani, Franco Loi,
Giuseppe Conte, Alda Merini, Franco Scataglini, David Maria Turoldo, ...
[1990-2009]:
Antonella Anedda, Gianni D'Elia, Antonio Ricciardi, Gëzim Hajdari,
Fabio Pusterla,
Vera Lúcia de
Oliveira, Antonia Pozzi, Enrico Testa,
Franco Marcoaldi, Eugenio De Signoribus, ...
[...]
Presenza visibile e destinata ad un incremento quantitativo e qualitativo,
la poesia migrante si è andata delineando in questi anni come espressione
letteraria di grande interesse (de Oliveira, Hajdari):
spazio virtuale dell'incontro e della contaminazione - per la cui
comprensione può essere utile il concetto di "soglia", intesa
come luogo di passaggio, intermedio, in cui la nostalgia per la terra e la
lingua d'origine si trasforma in energia creativa e desiderio di scrittura
- si configura come una realtà con cui occorre confrontarsi, nella
fiduciosa attesa di un rinnovamento che può giungere da un punto di vista
"altro" ed esterno (ad una lingua, e dunque ad una cultura e al
suo sistema di valori). [...]